Una selezione dei 187 lavori pervenuti da 47 scuole di 12 diverse regioni italiane!
..E CI SIAMO ANCHE NOI!!!
Non siamo arrivati in finale...ma l'esperienza ci ha fatto crescere e imparare cose nuove ed utili per il nostro futuro.
Ci siamo impegnati e divertiti e ci è piaciuto lavorare insieme...questo è quello che conta di più!
IlProgetto
“Educazione e promozione della Storia” ha inteso promuovere le seguenti finalità:
-sviluppare l’apprendimento
collaborativo attraverso il coinvolgimento attivo;
-far
conoscere e approfondire con testimonianze dirette la storia del territorio dal
1922 al 1946.
Il partigiano Gian Paolo Loreti è venuto in classe per portare la sua
testimonianza e per mantenere viva la memoria di un periodo che è stato
fondamentale per la nostra storia contemporanea.
La metodologia è stata attiva:
· -
incontro con un testimone della storia partigiana;
· -
discussione e dibattito in classe sui temi storici e
civili della Resistenza;
· -
lettura della Costituzione;
· -
visione di documentari, lettura di testi in prosa e
poesie di autori del 900;
· -
lavoro multimediale della classe svolto singolarmente
o in gruppo (registrazioni, immagini, foto e riprese video, ricerche)
Prodotti
finali: - presentazionePrezi sul ruolo delle donne durante la Resistenza, sulle rappresaglie dei
partigiani, sulla Costituzione e le sue caratteristiche; - un video sull’incontro con il partigiano Gian Paolo
Loreti.
Questo video? UN LAVORO DI SQUADRA in cui tutti hanno partecipato
Particolare attenzione va messa sull'attuazione del video, poichè i ragazzi hanno messo in atto tutte le strategie acquisite con il lavoro interdisciplinare di Policultura realizzato nell'anno precedente, il tutto con grande autonomia, spirito di collaborazione e grande senso di organizzazione.
Dopo aver elaborato duranto l'incontro i vari tipi di documenti utili alla costruzione del video, gli alunni hanno provveduto ad analizzare le riprese fatte, importato foto e riprese sul computer, proceduto al montaggio tagliando le scene venute male, assemblato i vari clip, inserendo titoli e scritte.
Particolare attenzione è stata posta alla qualità delle immagini, alla loro dimensione e risoluzione.
Poi si è passati alla registrazione dei testi scritti con voci fuori campo, organizzati in piccoli gruppi che autonomamente registravano e selezionavano chi, come e quando registrare.
E' stata poi inserita la base musicale del film "La Vita è bella" (colonna sonora coperta copyright), quindi gestita la doppia traccia audio che sovrapponendosi alla base e modificando la colonna sonora non ha richiesto alla fine il nulla osta all'Autore.
Poi in ultimo l'esportazione del video su supporto Dvd e condivisione su web attraverso Vimeo.
Alla fine i ragazzi stessi nel rivedere il video realizzato hanno così apostrofato: " E' davvero emozionante!"...
Non c'è che dire: il video è splendido, il brano uno dei più belli mai scritti, il suo adattamento per esecuzione corale decisamente azzeccato.
With or Without You è uno dei più noti "cavalli di battaglia" degli U2 e questa versione, pressoché sconosciuta in Italia, all'estero è pittosto nota ed è interpretata da un coro belga di studenti, Scala, diretti dai talentuosi fratelli Kolacny.
Disciplina - Cittadinanza - Tecnologia e informatica
Video di Alessandro, Luca, Christian, Edoardo A.,Edoardo S. e Riccardo
la strada non è una pista from danteweb2.0 on Vimeo.
Disciplina - Cittadinanza - Tecnologia e informatica
Video di Alessandra, Giulia, Nadia, Maria Letizia, Pasquale e Rita
Untitled from danteweb2.0 on Vimeo.
Cosa sanno i genitori delle vostre “navigate” in rete? Nascondete siti visitati e persone conosciute in chat oppure per mamma e papà siete un libro aperto? Oggi parliamo del rapporto tra generazioni che peraltro è proprio il tema del Safer Internet Day di quest’anno.
SAFER INTERNET DAY 2012 - “Insieme. Più connessi. Più sicuri.” È lo slogan della Giornata per la sicurezza in rete 2012 che si celebra oggi 7 febbraio e pone l’accento sulle difficoltà di genitori e figli, adulti e adolescenti, nel comunicare in un’epoca in cui scambiarsi messaggi attraverso internet è fin troppo semplice. Una ricerca condotta da EU Kids Online dimostra che il 63% dei genitori suggerisce ai figli come comportarsi in rete. Peccato, però, che poi il 39% dei ragazzi ammetta di non tenere conto dei loro consigli quando naviga su internet.
I CONSIGLI DEI GENITORI - La stessa ricerca mette in mostra anche un altro dato interessante: il 13% dei vostri genitori non parla con voi di come muoversi nel web, dei rischi e dei pericoli in cui potreste incorrere e di come difendervi. E se anche vi danno dei consigli su come comportarvi, il 39% dei ragazzi italiani dichiara comunque di ignorare qualche volta questi suggerimenti, mentre l’8% li ignora sistematicamente sempre. In genere si fidano delle vostre capacità e molte volte siete più bravi voi di loro con mouse e tastiera, ma questo non basta.
RISCHI QUOTIDIANI - Continuare a parlare di sicurezza in rete è importante perché molti di voi ancora ignorano o sottovalutano le conseguenze di comportamenti abituali. Guardate un po’ queste cifre raccolte da Save The Children:
1 ragazzo su 3 invia o riceve messaggi a sfondo sessuale;
il 32% dei teenager dà il suo numero di cellulare a qualcuno conosciuto online;
il 27% si dà appuntamento di persona con qualcuno contattato in internet;
il 17% ha rapporti intimi con persone contattate via web.
SICURI IN RETE – C'è un divario sensibile tra i comportamenti effettivi on line dei ragazzi e la percezione che ne hanno i genitori. E così Save the Children, di intesa con Adiconsum, ha dato vita ad un comitato, “Giovani on line”, che riunisce 50 organizzazioni tra cui istituzioni, società scientifiche, media, e le più importanti industrie ICT (Information and Communication Technologies) e di telefonia mobile per aiutare genitori e figli a dialogare sul tema della sicurezza in rete.
LO SPOT
Lo spot “Insieme. Più connessi. Più sicuri” - Uno spot di un minuto, realizzato in occasione della Giornata, mostra in chiave ironica il rapporto tra genitori e figli quando si parla di internet, con un intervistatore che rivolge in parallelo la stessa domanda a genitore e figlio, come in un ipotetico quiz show tutto dedicato al web. Le risposte date dal genitore e dal figlio sono sempre diverse, a sottolineare la distanza tra gli uni e gli altri. Distanza che però deve essere appianata, affinché il genitore possa realmente essere di supporto ai figli per una navigazione sicura e consapevole. Lo spot viene diffuso attraverso i canali messi a disposizione dalle organizzazioni che partecipano all’iniziativa.
Il Safer Internet Day nelle scuole - Sono oltre 1.200 scuole che, su invito del Ministero della Istruzione, hanno deciso di aderire alla Giornata organizzando iniziative di confronto e di sensibilizzazione
venerdì 2 marzo dalle 16,30 alle 18,30
incontro per genitori e docenti alla D.Alighieri DAMMI L'AMICIZIA:IDENTITA' E RELAZIONE NELL'AREA DEL SOCIAL NETWORK