Il progetto della Cl@sse2.0

Relazione al Progetto: Imparare emozionandosi
Scuola Secondaria di 1° grado “ Dante Alighieri” Spoleto
Classe 1° sez. B
Il progetto è stato redatto dal Consiglio di Classe, discusso e condiviso con me in due incontri presso la scuola tenutesi nei giorni 23 novembre 2009 e 28 gennaio 2010; nel primo incontro il progetto è stato presentato anche ai genitori rappresentanti nel Consiglio di Classe.
L’idea che caratterizza il progetto è quella di fare della classe un ambiente di apprendimento per migliorare la motivazione ad apprendere, rendendo gli alunni protagonisti del proprio processo di apprendimento. Lavorare sulle emozioni degli studenti diventa fondamentale perché si produca un apprendimento significativo, come sottolineato dalle recenti ricerche nel settore delle neuroscienze e dalle sollecitazioni che provengono dagli studi sull’intelligenza emotiva; è dunque particolarmente interessante che il progetto individui come concetto chiave : imparare emozionandosi e si ponga come finalità generale quello di promuovere, condividere e comunicare emozioni attraverso le nuove tecnologie.
Va infatti rilevato che proprio il linguaggio delle nuove tecnologie, per sua natura multimediale , ma fortemente caratterizzato da codici iconici e sonori, che privilegiano un approccio immersivo, globale e percettivo alle informazioni, abbia proprio la capacità di sollecitare processi emotivi di base, fondamentali per gli stessi processi di apprendimento; si creano così le condizioni perché i ragazzi abbiano la possibilità di esprimere i propri sentimenti, partecipare e apprendere, sperimentando emozioni positive .
Le finalità del progetto sono dunque quelle di sviluppare un metodo di insegnamento basato sull’intelligenza emotiva , considerando i sentimenti e le emozioni degli studenti elementi chiave dell’apprendere, costituire un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni, promuovere il pieno sviluppo della persona tenendo conto della singolarità, della complessità e delle aspirazioni individuali.
In relazione a questo quadro di riferimento e allo sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva, il progetto vede nell’uso costante delle diverse tecnologie lo strumento per rispondere alle esigenze dei ragazzi di apprendere in modo significativo ed emotivamente partecipato , favorendo processi che stimolino l’immaginazione , la sensibilità e la creatività.
L’uso della LIM in classe permetterà di promuovere apprendimento collaborativo, partecipato, interattivo in tutte le discipline, favorendo anche processi di riflessione sulla conoscenza e di metacognizione. Saranno a disposizione per attività didattiche, anche collegate alla LIM, dei notebook a disposizione degli allievi ( 1 per ogni 2 allievi), e tavolette interattive
Sono previsti anche quiz, test interattivi che tramite l’uso dei risponditori permetteranno agli allievi di autovalutarsi in itinere.
E’ previsto inoltre l’uso integrato di diversi tool per microprogetti specifici per discipline : Google Maps e Google Earth per l’eplorazione virtuale del territorio e la visita a Musei Virtuali, gli editor di testo per la scrittura creativa e collaborativi, gli audiolibro e i podcast per motivare all’ascolto e alla lettura e favorire lo sviluppo delle competenze comunicative, l’uso di sintetizzatori musicali e di una tastiera MIDI per la musica, la videocamera e la fotocamera digitale per la documentazione , la comunicazione e la condivisione delle esperienze realizzate, software specifici per gli alunni con DSA, l’uso costante della rete per una ricerca consapevole e critica delle molteplici informazioni.
Va rilevato che il lavoro didattico , pur prevedendo specifiche microprogettazioni disciplinari, ben articolate, è organizzato secondo una interessante mappa concettuale che ha al centro il rapporto tra il soggetto e il mondo, con tutte le molteplici relazioni ad esso collegate.
Il progetto prevede inoltre di implementare nel terzo anno un ambiente di rete dove sia possibile sperimentare forme integrate di apprendimento presenza/distanza in una “classe virtuale” e costruire una rete di comunicazione tra gli insegnanti, studenti e genitori.
Ben definite risultano le procedure di valutazione con gli indicatori di processo e di risultato e di documentazione dell’esperienza.

Floriana Falcinelli
Professore Ordinario di Didattica e Tecnologie dell'Istruzione Facoltà di Scienze della Formazione,Università degli Studi di Perugia